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Canti
Per i vincitori dei giochi olimpici pitici nemei istmici
| Kiadó: | Tascabili Bompiani |
|---|---|
| Kiadás helye: | |
| Kiadás éve: | |
| Kötés típusa: | Ragasztott papírkötés |
| Oldalszám: | 245 oldal |
| Sorozatcím: | Tascabili Bompiani Classici |
| Kötetszám: | C 31 |
| Nyelv: | Olasz Görög |
| Méret: | 18 cm x 11 cm |
| ISBN: | 88-452-1821-X |
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TASCABILI ^ BOMPIANI Lo sport in Grecia aveva un carattere menő profano di quanto non abbia oggi da noi: le competizioni si svolgevano nell'ambito di una festa e nel recinto di un santuario e quindi avevano un'investitura religiosa. Le piú importanti gare sportive si svolgevano ad Olimpia, Delfi, Nemea, e all'Istmo di Corinto: durante il loro svolgimento persino le guerre tra i Greci dovevano essere interrotte. Queste importantissime manifestazioni dello spirito e dei valori della societá greca sono esaltate nell'arte pindarica, che trova nel mondo dello sport e degli erői il proprio nucleo ideale e poetico. Pindaro é autore "assolutamente inimitabile", come lo giudicö Orazio, per il senso religioso che riesce a infondere a tutti gli aspetti della vita ma soprattutto alle gesta sportive. Le corone d'alloro a Delfi e d'olivo a Olimpia erano il simbolo della vittoria della prestanza fisica e di un piú profondo equilibrio interiore: l'epinicio (ode trionfale) di Pindaro immortala... TovábbFülszöveg
TASCABILI ^ BOMPIANI Lo sport in Grecia aveva un carattere menő profano di quanto non abbia oggi da noi: le competizioni si svolgevano nell'ambito di una festa e nel recinto di un santuario e quindi avevano un'investitura religiosa. Le piú importanti gare sportive si svolgevano ad Olimpia, Delfi, Nemea, e all'Istmo di Corinto: durante il loro svolgimento persino le guerre tra i Greci dovevano essere interrotte. Queste importantissime manifestazioni dello spirito e dei valori della societá greca sono esaltate nell'arte pindarica, che trova nel mondo dello sport e degli erői il proprio nucleo ideale e poetico. Pindaro é autore "assolutamente inimitabile", come lo giudicö Orazio, per il senso religioso che riesce a infondere a tutti gli aspetti della vita ma soprattutto alle gesta sportive. Le corone d'alloro a Delfi e d'olivo a Olimpia erano il simbolo della vittoria della prestanza fisica e di un piú profondo equilibrio interiore: l'epinicio (ode trionfale) di Pindaro immortala proprio questo glorioso momento. La presente edizione, con testo greco a fronté, propone una nuova traduzione dei quattro libri degli epinici, Olimpici, Pitici, Nemei, Istmici, con commento al testo, introduzione e bibliográfia. In copertina: II cacciatore, mosaico proveniente da Pella (Macedónia), della fíne del IV secolo a.C. Vissza
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