L'Italia dei Notabili

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Simsui
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Q
'ra che abbiamo fatto 1'Italia, dobbiamo fare gli italiani» si era detto all'indomani della conseguita Unita d'Italia. Pochi anni piu tardi, nel 1894, in uno dei piu importanti e poco conosciuti romanzi della nostra letteratura - / Vicere di Federico De Roberto, ambientato nella Sicilia liberata dai Borboni o annessa al Continente - uno dei protagonisti, un ex Gattopardo datosi alla politica, riassume il suo programma in questa frase cinica e agghiacciante: «Ora che ritalia e fatta, dobbiamo fare gli affari nostri ». In poche parole la fotografía perfetta di un periodo storico, un periodo che Indro Montanelli ci racconta, con composta ma viva indignazione civile, in questo libro. L'Italia del trasformismo (dove la destra diventa sinistra e viceversa); l'Italia dei primi grandi appalti e dei lavori pubblici che suscitano l'appetito della nuova classe imprenditoriale; l'Italia del primo grande scandalo finanziario della Banca Romana (a causa del quale un primo... Tovább

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Q
'ra che abbiamo fatto 1'Italia, dobbiamo fare gli italiani» si era detto all'indomani della conseguita Unita d'Italia. Pochi anni piu tardi, nel 1894, in uno dei piu importanti e poco conosciuti romanzi della nostra letteratura - / Vicere di Federico De Roberto, ambientato nella Sicilia liberata dai Borboni o annessa al Continente - uno dei protagonisti, un ex Gattopardo datosi alla politica, riassume il suo programma in questa frase cinica e agghiacciante: «Ora che ritalia e fatta, dobbiamo fare gli affari nostri ». In poche parole la fotografía perfetta di un periodo storico, un periodo che Indro Montanelli ci racconta, con composta ma viva indignazione civile, in questo libro. L'Italia del trasformismo (dove la destra diventa sinistra e viceversa); l'Italia dei primi grandi appalti e dei lavori pubblici che suscitano l'appetito della nuova classe imprenditoriale; l'Italia del primo grande scandalo finanziario della Banca Romana (a causa del quale un primo ministro destinato a un glorioso awenire - Giolitti - trova opportuno rifugiarsi all'estero); l'Itaha delle tassazioni selvagge e indiscriminate dove a pagare sono sempre gli stessi; l'Italia delle alleanze intemazionali stipulate «con riserva», pronti - se ci toma
utile - a passare dall'altra parte; l'Italietta di Crispi e dei sogni coloniali destinati a tramontare trágicamente a Dogali e ad Adua Un'Italia dalle moite ombre e dalle poche luci, in cui spiccano pochi illusi - uno per tutti, Quintino Sella - che credono nell'onesta e nella morale. Un periodo drammatico che avrebbe dovuto insegnarci moite cose, ma che invece e stato ignorato.
Indro Montanelli e nato a Fucecchio (Firenze) nel 1909. Laureato in legge e in scienze politiche, e stato per anni inviato speciale del «Corriere della Sera». Nel 1974 ha fondato «il Giornale nuovo», assumendone la direzione che ha lasciato il 12 gennaio 1994 per fondare «la Voce» che cessava le pubblicazioni l'anno successivo. E il giomalista italiano piu popolare e piu vendu to; ha al suo attivo migliaia di articoli e una quarantina di libri. Vissza