Fülszöveg
«Ipgîro dél Torototéla» e il secondo volume di Paese Perduto». Nel disegno unitario dell'opera, esso tende a rappresentare il mondo contadino e la sua cultura, ollre che con l'espresslone comune della parola, anche attraverso la canzone, la filastrocca e la battuta Irónica, condénsala nello spirito e nella forma dei soranômi», delle «nominaie». delle coionaie». li Torototéla. cantastorie modesto delle contrade della Bassa, ultimo trovatore» di una lunga catena di poeti questuanti. e il segno rappresentativo della parola povera legata al lavoro. aile cose, alla quo-tidianita, ma che ha dignita e torza per elevarsi a canto e a poesía. La prima parte del libro, seguendo il criterio delle schede e delle catégorie illustrate nella Premessa del primo volume, descrive la societa contadina e popolare nella sua struttura economico-sociale; i sióri» e i poaréti»; la roba»; e modi di dire», i comportamenti della gente attraverso i modi di tare» Un aspetto particolare dei modi di...
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«Ipgîro dél Torototéla» e il secondo volume di Paese Perduto». Nel disegno unitario dell'opera, esso tende a rappresentare il mondo contadino e la sua cultura, ollre che con l'espresslone comune della parola, anche attraverso la canzone, la filastrocca e la battuta Irónica, condénsala nello spirito e nella forma dei soranômi», delle «nominaie». delle coionaie». li Torototéla. cantastorie modesto delle contrade della Bassa, ultimo trovatore» di una lunga catena di poeti questuanti. e il segno rappresentativo della parola povera legata al lavoro. aile cose, alla quo-tidianita, ma che ha dignita e torza per elevarsi a canto e a poesía. La prima parte del libro, seguendo il criterio delle schede e delle catégorie illustrate nella Premessa del primo volume, descrive la societa contadina e popolare nella sua struttura economico-sociale; i sióri» e i poaréti»; la roba»; e modi di dire», i comportamenti della gente attraverso i modi di tare» Un aspetto particolare dei modi di dire, sono i cosiddetti «soranômi», i soprannomi. le no minaie», un soprannome piu tipicizzato. e le «coionaie», la presa in giro, generi molto comuni della lingua popolare e che co-
stituiscono, sotto un certo punto
di vista, il riferimento verbale dei
rapporti sociali airinterno di una
comunita, tra persona e persona.
tra persona e gruppo. Inoltre i
«soranômi», le nominaie» e le .
«coionaie», documentano, se ce
ne fosse ancora bisogno, le ca-
pacita di immaginazione e di i
manipolazione della parola, ap-
plicata con notevoli doti di os-
servazione, dai «non alfabetizza-
ti» sulle persone, sulle cose e sui
fatti. Sono in definitiva, delle co- T BPC struzioni culturali tipiche del mondo contadino, da non con-
fondersi con il «colore locale» o : v
la battuta occasionale, espres-
sioni questi di un atteggiamento sbrigativo e superficiale. Espri- ' r^]^* mono, invece, una sintesi tra ' ' ; concetto e immagine, anche se apparentemente sembrano sosti- , tuire il concetto con l'immagine, spesso sottile, caricaturale, ma j^wf sempre carica di umanita. Alla radica dei «soranômi» c'é spesso fe \ la necessita della distinzione tra ^^ persone e famiglie di una comu- -5 ^ nita, nella quale sono in moiti a portare lo stesso nome o l'identi- ^^^^ ^ co cognome. Non e strano né vl® raro sentirsi chiedere, di fronte f jH alla incertezza sull'identita di una persona, «ma ci ghe dirli de sora nome?». «Soranôme», talvolta noto come autentico cognome, ; ^^y sconosciuto all'anagrafe comu- * í nale, ma di uso corrente e codi-ficato dalla tradizione paesana. i' F t
Vissza